Visita tra le Langhe e il Monferrato: terra dei grandi vini Barolo e Barbera

Abbiamo organizzato un weekend in Piemonte, alla scoperta di alcune importanti cantine tra le Langhe e il Monferrato.

La nostra visita comincia nel cuore delle Langhe, siamo a Barolo alla Cantina Viberti, importante azienda che coltiva Nebbiolo, Dolcetto e Barbera, vitigni caratteristici del territorio delle Langhe.

LA CANTINA VIBERTI

Visitiamo la Cantina Viberti degustando dai Barbera d'Alba Bricco Airoli e La Gemella, ai Baroli più importanti tra cui Bricco delle Viole e Buon Padre, fino allo Chardonnay Rinato.

Dopo la visita siamo ospiti del loro ristorante, la Locanda La Gemella, con cucina a vista e menù molto curato. Assaggiamo i tradizionali ravioli del plin e il vitello tonnato della tradizione, accompagnati dal Barolo Buon Padre della Cantina. 

Dopo pranzo ci rilassiamo godendoci il panorama da una big bench, panchina gigante delle Langhe, con vista sui vigneti.

BUON PADRE: IL GRANDE BAROLO VIBERTI

Storica etichetta della famiglia Viberti, Buon Padre rappresenta l'essenza del Barolo nella sua espressione più classica e tradizionale. 100% Nebbiolo con profumi di spezie, mentolato, cardamomo, frutta secca e rosa canina, il Barolo Buon Padre prende il nome dalla storica trattoria di famiglia, dove in origine questo Barolo veniva servito sulle tavole della locanda.

Un Barolo che si abbina alla perfezione a formaggi, salumi stagionati, carni brasate e alla griglia.

LA CANTINA COPPO

Il giorno seguente ci spostiamo verso Asti, per visitare la Cantina Coppo e le storiche Cattedrali Sotterranee, dichiarate Patrimonio Unesco. 

Recentemente ribattezzate Cattedrali Sotterranee per la loro storicità e unicità, le cantine Coppo si sviluppano sotto la collina di Canelli raggiungendo una profondità di 40 metri, con una temperatura costante tra i 12 e i 14 gradi, ideale per l'affinamento dei grandi vini Coppo.

Composte da gallerie, cunicoli e lunghi corridoi, le cantine si caratterizzano per la presenza sotterranea del tufo calcareo di Canelli, che affiora sulle pareti, diventando un prezioso isolante termico per favorire l'affinamento dei grandi vini Coppo.