Castello di Neive e Malvirà: tra Langhe e Roero

Siamo stati in Piemonte per visitare un territorio unico nel suo genere, le colline tra le Langhe e il Roero. Un mosaico di terreni diversissimi tra loro con origini geologiche differenti che si riflettono sulle caratteristiche dei vini prodotti. 

Divisi tra loro dal fiume Tanaro, questi territori ci hanno accolto con panorami mozzafiato.

NEL CUORE DELLE LANGHE: IL CASTELLO DI NEIVE

La nostra visita inizia nelle Langhe dal Castello di Neive

Il Castello di Neive ha una storia centenaria strettamente legata al paese di Neive ed ai suoi vini, in particolare al Barbaresco prodotto da uve Nebbiolo. L'azienda ha una storia molto antica, produce infatti il primo Barbaresco nel 1858 diventando conosciuta a livello internazionale nel 1862 grazie all'Esposizione internazionale di Londra.

Ancora oggi a fianco delle botti in cui maturano i vini del Castello di Neive, si possono trovare gli infernotti e la ghiacciaia in cui riposano le bottiglie più antiche, a partire dalla prima bottiglia di Barbaresco prodotta al Castello di Neive nel 1937.

Durante la degustazione di vini abbiamo bevuto un Barbaresco del 1990, a testimonianza della grande longevità dei vini del Castello di Neive.

MALVIRÀ: ALLA SCOPERTA DEL ROERO

Ci spostiamo a nord del fiume Tanaro, in una zona meno conosciuta rispetto alle Langhe, quella del Roero, culla di eccellenze enogastronomiche uniche, per visitare l'azienda agricola Malvirà.

Su una collina in mezzo ai vigneti del Roero veniamo ospitati a Villa Tiboldi, villa antica risalente al 700, oggi trasformata in meravigliosa struttura ricettiva della cantina Malvirà.

Sospesa tra i vigneti, con una vista incredibile, ci da il benvenuto nel Roero.

Visitiamo la cantina Malvirà, moderna e all'avanguardia, che ha contribuito alla valorizzazione del territorio producendo vini con una forte vocazione territoriale. I due vitigni autoctoni del Roero, l’Arneis e il Nebbiolo hanno raggiunto espressioni di alto livello, dando vita ad etichette tanto eleganti quanto complesse, in cui si concretizzano tutte le grandi potenzialità del terroir. Vini rossi a base Nebbiolo adatti a lunghi invecchiamenti e bianchi eleganti ed equilibrati a base di Arneis con un'impronta territoriale tra le più autentiche del Roero.

La degustazione di Roero DOCG continua con un pranzo favoloso, che vede l'accompagnamento del Roero con i grandi piatti della tradizione piemontese come brasati, cacciagione e formaggi stagionati.

Grazie al Castello di Neive e all'azienda agricola Malvirà per averci ospitato in questo bellissimo weekend tra Langhe e Roero!

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